La tenuta La Scolca® è stata acquistata tra il 1917 ed il 1919 dal bisnonno dell’attuale proprietario Giorgio Soldati, che oggi conduce l’azienda insieme alla figlia Chiara. Passato e futuro convivono coniugando al meglio la naturalezza di chi vive in questo mondo da sempre con la rapidità di coloro che guardano avanti con la lungimiranza di capitani coraggiosi. Il nome dell’appezzamento derivava dall’antico toponimo Sfurca ovvero Guardare lontano e la cascina che vi sorgeva era stata in passato appunto una postazione di vedetta. Il cognome rispecchia in pieno il carattere fiero e tenace dei proprietari e dei loro vini.
DESCRIZIONE:
Nome: Gavi dei Gavi – Etichetta nera
Cognome: La Scolca
Vitigno: 100% Cortese
Luogo di nascita: Strada per Rovereto 170/R – 15066 Gavi (AL)
Formazione: II prestigioso “Gavi dei Gavi”® La Scolca® è ottenuto attraverso il più rigoroso rispetto della natura, delle più antiche e tradizionali regole di coltivazione, dalla potatura fino alla vendemmia con una severa ed attenta selezione nei vigneti che raggiungono i sessant’anni d’età. In cantina, con tecniche di vinificazione affinate in oltre 90 anni di esperienza, nasce un modello di Gavi tuttora insuperato: un termine di paragone e riferimento, frutto di una lunga tradizione da generazioni.
Tecnica di vinificazione: In bianco, a freddo, in parte macerato sulle bucce; lasciato, sino all’imbottigliamento, a contatto dei lieviti (autoctoni) di prima fermentazione ovvero “sur lie”.
Gradazione alcolica: 12%
Carattere: Un vino che stupisce: contrappone ad un profumo delicato un carattere forte ed una grande personalità. Un vino sospeso nel tempo. Vivo ed intenso, armonioso ed equilibrato offre una sorprendente freschezza e continuità. I complessi sentori di pietra focaia, mandorla e noce sanno evolversi nel tempo: un vino con l’anima del fanciullo, ma con il cuore da adulto.
Il consiglio di Livia, la nostra sommelier: Ottimo come aperitivo o a tutto pasto; oltre agli abbinamenti tipici per i vini bianchi (pesce, crostacei, e frutti di mare) non teme l’accostamento a carni bianche, pollame nobile ed arrosti leggeri.