Grazie agli antichi scritti e alla memoria dei vecchi del paese, possiamo fare un balzo indietro nel tempo quando tale Antonio di Tanghe, di cognome Pruneti, decise di lasciare “Valle” per spostarsi e metter su casa a “Rinforzati”, alle porte del paese.
Del Tanghe, abile mulattiere e boscaiolo, si ritrovano notizie riguardo alla produzione di grano, olio, vino, fichi e quant’altro la natura mettesse a disposizione, ma fu solo con l’aiuto di Girolamo (il quarto dei suoi figli) che, alla fine dell’Ottocento, iniziò la commercializzazione dei prodotti coltivati nell’orto di famiglia, attraverso la strada dei mercati fiorentini e la vendita diretta sulla via che unisce Firenze con la Valle dell’Arno.
Poco dopo iniziò la lavorazione del Giaggiolo (o Iris), i cui bulbi venivano richiesti dalle più importanti e famose profumerie francesi che lo utilizzavano come base essenziale per i loro profumi, ed è da qui che si può parlare della nascita della Azienda Agricola Pruneti.
Descrizione:
Nome: Olio e.v.o. Leccino Monocultivar
Cognome: Pruneti
Luogo di nascita: San Polo In Chianti (FI)
Varietà di olive: Frantoio
Periodo e metodo di raccolta: Primi giorni di maturazione – manuale.
Metodo di lavorazione: Ciclo continuo, frangitura con dischi e martelli, estrazione a freddo.
Carattere: L’oliva frantoiana mantiene il suo caratteristico colore verde fino al momento della raccolta, ed è forse la varietà che più delle altre contribuisce a caratterizzare tutti i blend toscani attraverso le sue tipiche e spiccate note amare.
Proprietà: Olio dalle tonalità intense soprattutto nella percezione degli amari, dove risaltano le prepotenti note di carciofo e rucola. Molto meno intensi i piccanti, caratterizzati dal pepe verde.
Profumo: Al naso si presenta aggressivo con l’inconfondibile aroma di carciofo accompagnato da rucola e foglia di pomodoro. Lunga e leggera nota di cetriolo con chiusura caratterizzata da menta, salvia e rosmarino.
Sapore: In bocca si apre immediatamente con note amare sempre caratterizzate del carciofo. Scopriamo poi la mandorla verde, che con la rucola ci accompagna verso le note piccanti caratterizzate da pepe verde e rosmarino.
Abbinamenti: Indicato per pinzimonio, ribollita e tutte le zuppe e minestre di legumi, legumi lessati, verdure e carni alla griglia. Adatto altresì per qei piatti dove si richiede un olio di spiccato carattere.