Mi è difficile spiegare quanto sia, da queste parti, profondo e simbiotico il rapporto che ci lega ai nostri tartufi. Per loro si alternano le stagioni, si interpretano le piogge e i periodi di siccità. Di loro si discute, animatamente, tra amici. Qui, nel nostro microcosmo li abbiamo proprio tutti: dai pregiati bianchi che i cavatori trovano lungo l’argine del torrente Maroggia, agli inebrianti neri delle zone alte di Manciano, Ponze e Pigge.